Tipi di ordine nel Forex

Tipi di ordine nel Forex

di 9 luglio 2016 0 commenti

Il Forex Trading è una modalità molto semplice per investire i propri fondi online, facendoli crescere grazie alle movimentazioni delle valute sui mercati finanziari mondiali. Tuttavia, nonostante la semplicità sia presente in qualsiasi operazione, è necessario conoscere almeno i tipi di ordine nel Forex, altrimenti una volta che ci si sarà registrati sul broker di trading online, verranno incontrate delle difficoltà al momento dell’apertura della posizione.

Che cosa è un ordine? Prima di parlare dei tipi di ordine, è bene chiarire che un ordine è essenzialmente un “comando” che il trader fornisce alla piattaforma di trading online, e quindi al broker. In pratica, è un’istruzione che può “comandare” la piattaforma di fare qualcosa in questo preciso istante, oppure in programmazione per il futuro. Oggi verranno mostrati i 5 ordini più comuni:

  • Market;
  • Limit;
  • Stop Loss;
  • Take Profit;
  • Trailing Stop Loss.

Market Order, il più semplice

Il Market Order, è il tipo di ordine più comune, e viene eseguito immediatamente una volta che sarà stato piazzato a mercato. È un tipo di ordine che viene fatto utilizzando il prezzo corrente, il prezzo di mercato. Entra in funzione quando clicchiamo su COMPRA o VENDI sulla piattaforma di trading, o quando entra in gioco un ordine pendente.

Un ordine di Mercato, o Market Order, diventa subito una posizione aperta, soggetta dunque alle varie fluttuazioni di mercato. Questo significa che il valore può dunque andare contro o in favore del trader, generando quindi una vincita oppure una perdita. Se si chiude la posizione, verrà realizzata quindi una vincita, oppure una perdita in base al P&L (Profitti +- Perdite) della posizione.

Ordine Limit, comprare/vendere “al limite”

Un Limit Order, o Ordine Limite, è un ordine di comprare o vendere una coppia forex, ma solo e soltanto quando certe condizioni incluse nella posizione originale verranno soddisfatte.

Fino a che queste condizioni non saranno soddisfatte, l’ordine è in modalità “Pending” (ordine pendente, in attesa) e quindi non modifica il calcolo sul margine dell’account.

Per spiegare come funziona un Ordine Limit, consideriamo che la coppia EUR/USD cominci un movimento rialzista, si deciderà quindi di entrare con un Limit “Buy” Order ad un prezzo leggermente superiore al prezzo di mercato. Se il tasso si dovesse infatti muovere al rialzo come previsto, raggiungendo dunque il prezzo “Limit” dell’ordine, l’ordine BUY verrà eseguito in maniera completamente automatica.

Take Profit, il Prendi Profitto

Un ordine take profit, è tra gli ordini più utilizzati insieme allo Stop Loss. In pratica, consente di chiudere una posizione automaticamente quando viene raggiunto il livello desiderato. Solitamente, gli ordini di Take Profit, vengono utilizzati per “mettere al sicuro” i profitti in maniera automatica, in modo da poter chiudere la posizione automaticamente anche quando non si è davanti allo schermo, oppure per eseguire in maniera estremamente meccanica una determinata strategia, con determinati livelli di Risk/Reward.

Per esempio, se si ha aperto una posizione di acquisto sulla coppia EUR/USD a 1.1000, e volessimo prendere profitto quando la posizione raggiunge i 1.1100 (dunque a 100 pips di distanza dal “market order”, ovvero dall’apertura della posizione), sarà possibile impostare il take profit a questo livello. Se il prezzo toccherà dunque il livello di 1.1100 (in questo caso è il prezzo BID che dovrà toccare questo livello), la posizione verrà chiusa dal sistema, e il profitto verrà messo al sicuro in maniera completamente automatica, e senza alcun bisogno di intervenire manualmente. La posizione verrà dunque poi visualizzata nello storico di trading, nella lista delle posizioni chiuse.

Stop Loss, il Blocco Perdite

Lo stop loss serve essenzialmente a fare una cosa completamente diversa rispetto al Take Profit, l’esatto contrario. Invece di mettere al sicuro i profitti, l’obiettivo di questo ordine è di contenere le perdite. È quindi una sorta di meccanismo di difesa che viene utilizzato per proteggersi dalle possibili perdite.

Essenzialmente, e senza troppi giri di parole, un ordine Stop Loss chiude automaticamente una posizione aperta quando il prezzo del mercato si muove nel verso contrario alla posizione, toccando il livello prestabilito.

Per esempio, se viene aperta una posizione di acquisto su EUR/USD a 1.1000 e lo stop loss viene impostato a 1.0900, se il prezzo scende e va contro la posizione, magari raggiungendo a 1.0900, la posizione verrà automaticamente chiusa in perdita grazie allo stop loss, che contiene le perdite.

Lo stop loss può solo minimizzare le perdite, ma non può ovviamente toglierle completamente dall’equazione del trading.

Tuttavia, molti trader preferiscono aspettare che una posizione vada in profitto, per poi spostare lo stop loss a 0 (livello market order, ovvero dove la posizione è stata aperta), in modo da eliminare qualsiasi possibile perdita futura.

Se le posizioni vengono lasciate aperte durante il weekend, c’è da fare molta attenzione, in quanto lo stop loss durante il weekend non può funzionare, in quanto i mercati sono chiusi. Quindi, in caso di GAP durante il fine settimana, le perdite potrebbero raggiungere valori superiori rispetto allo stop loss impostato. Molti, preferiscono chiudere tutte le posizioni al venerdì sera, in modo da evitare questo possibile inconveniente.

Trailing Stop Loss, lo Stop Loss intelligente

Il Trailing Stop Loss, è un ordine che per gli addetti ai lavori, è una sorta di “evoluzione” del classico stop loss. È diventato talmente famoso da essere utilizzato anche da più di 3.5 milioni di utenti sul broker eToro, e serve essenzialmente per minimizzare le perdite, massimizzando i profitti.

Un trailing stop, come si può capire dalla parola, è uno stop loss che “segue” in pratica il mercato e la posizione aperta, portando il livello di stop loss ad una distanza costante rispetto al prezzo di mercato nel caso in cui il prezzo dovesse andare a favore della posizione. Permette quindi sia di proteggere i guadagni, che di minimizzare le perdite. La posizione viene quindi chiusa se il prezzo cambia direzione. La parola trailing, significa per l’appunto “Tirarsi Indietro”, e infatti lo stop loss viene “trascinato” ogni volta dietro al prezzo, seguendolo e mettendo al sicuro sia i profitti, che minimizzando le perdite.

Quindi, se ad esempio viene aperta una posizione di acquisto su EUR/USD a 1.1000 e lo stop loss sarà impostato sul livello di 1.0900 (quindi 100 pips di SL), il trailing stop (di norma il trailing stop dinamico funziona in questo modo), per ogni pip che EUR/USD si muoverà verso l’alto, il trailing stop muoverà lo stop loss verso l’alto, del medesimo numero di pips. Quindi se il mercato si dovesse muovere a 1.1005, il trailing stop muoverà lo stop loss a 1.0905; 5 pips verso l’alto quindi, tanto quanto si è mosso il prezzo del mercato.

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