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Scalping Forex

di Domenico 1 luglio 2016 0 commenti

Ormai lo scalping è diventato il miglior metodo per fare profitti con il mercato del Forex. Con il termine scalping si intende l’azione di “grattare” piccoli profitti ad intervalli abbastanza regolari, entrando ed uscendo dai mercati finanziari in maniera abbastanza repentina, in questo caso mercati valutari, con le posizioni di trading, svariate volte al giorno. Lo scalping è quindi molto differente rispetto a metodi come ad esempio il Day Trading, dove il trader apre le posizioni per poi chiuderle in concomitanza della fine della sessione di trading corrente, quindi non portando mai neanche una posizione al giorno successivo. Tutto chiuso, e tutti a casa la sera. Niente notti insonni. Eh no, lo scalping è però un po’ (tanto) diverso dal Day Trading.

Un Day Trader potrebbe quindi aprire una posizione qualche volta al giorno, gli scalper fanno invece un tipo di trading estremamente più frenetico, prendendo profitto (o perdite) svariate volte in una sola sessione, in attimi in cui il trading può risultare addirittura talmente veloce da essere fulmineo.

Se un day trader può fare trading sul grafico da 30 minuti, gli scalper invece si ritrovano a fare trading sul grafico tick e da 1 minuto. In particolare, gli “Scalper”, amano “cavalcare” i movimenti ad altissima velocità che ogni tanto ci sono sui mercati, specialmente durante il rilascio di importanti dati macroeconomici, come i Non-Farm Payrolls.

Perché fare scalping

Adesso che avete capito più o meno che cosa è lo scalping, la domanda è una: perché farlo? Beh, perché secondo i migliori, si tratta del miglior modo di fare trading online. Gli scalper, amano fare trading con profitti anche di soltanto 10 pip, e amano ripetere questo processo svariate volte nel corso della giornata. Quando si fa scalping, la concentrazione è massima, deve essere massima. Anche se pensate di avere il temperamento per stare ore e ore, o nottate intere davanti allo schermo, bisogna avere una grande forza psicologica per reagire molto velocemente ai vari avvicendamenti di mercato, analizzando ogni mossa da fare sui mercati forex. Non c’è tempo per pensare, o comunque, il tempo è veramente poco, come quando si gioca a pallone, ogni mossa deve essere veloce e ben ragionata, altrimenti l’avversario (il mercato) arriverà su di noi e ci annullerà.

Attraverso l’utilizzo della leva, e grazie a moltissime trade in sequenza, gli scalper ambiscono a portarsi a casa profitti che vanno dai 5 ai 10 pips per ogni posizione aperta, ripetendo questo processo svariate volte durante la giornata. Con l’utilizzo della leva finanziaria e con l’uso massiccio di molte posizioni di trading, è possibile fare diversi profitti, anche grazie al fatto che il capitale non viene impiegato in maniera massiccia tutto insieme, mantenendo quindi l’account di trading “scarico”. Con un lotto standard, il valore che viene “spostato” ogni pip è di circa 10 dollari. Questo significa quindi che ogni 5 pips che vengono mossi, vengono fatti 50 dollari alla volta. Se uno scalper riesce a fare una cosa del genere 10 volte al giorno, significa che riesce a fare 500 dollari. Non male.

Come diventare scalper

Non tutti possono diventare degli scalper. Bisogna infatti avere la predisposizione ad essere scalper, una predisposizione sopratutto psicologica. Se vi state preoccupando per la dimensione del conto da investire, non c’è bisogno, in quanto grazie all’utilizzo della leva finanziaria, è possibile partire anche con cifre abbastanza modeste senza troppi problemi, per ambire a raddoppiare il conto anche grazie al bonus deposito che molti broker offrono, se si deposita solitamente una cifra superiore a 500 euro/dollari.

È consigliabile scegliere un broker che sia prima di tutto regolato dagli organi di regolamentazione europei, tra cui: CONSOB/CYSEC e che rispetti le direttive EU MIFID. Questo è un aspetto molto importante, in quanto se un broker non è regolato almeno dalla Consob, significa che non è legale sul territorio italiano. È quindi necessario controllare attentamente che il broker forex in questione, abbia un numero di licenza fornito direttamente dalla Consob, che ricordiamo è la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, che vigila attentamente su ogni broker e si occupa dell’apposito Albo che contiene tutti i numeri di licenza, e altre informazioni molto importanti.

È importante inoltre che il broker dove viene effettuata la registrazione, abbia la possibilità di fare trading “1-click”, ovvero il trading con un solo click, con la possibilità di aprire e chiudere le posizioni cliccando solo una volta. Il broker eToro è uno di quei broker che ha fatto di questa sua funzionalità il suo cavallo di battaglia, quindi è consigliabile dare un’occhiata a questo broker molto valido, regolato Consob/FCA/CYSEC/MIFID.

È molto importante inoltre avere il margine sufficiente ad effettuare senza problemi lo scalping. È consigliabile infatti non fare mai trading con un quantitativo troppo basso, per evitare le cosiddette “margin call” o “stop out”. Attenzione anche alla leva, non deve mai essere troppo alta.

Iniziare a fare scalping

Bene è arrivato il momento di fare scalping. Ecco gli step da seguire per piazzare la prima trade al meglio, in soltanto 2 passi:

1. Cerca il trend: fare trading con il trend, aiuta in qualsiasi caso, anche con lo scalping. Quindi utilizza un grafico a candele giornaliere, e traccia delle linee di trend, utilizzando anche i livelli di Fibonacci, medie mobili e quant’altro, per individuare subito i “punti caldi” del grafico. Sono i punti che servono per capire quali sono i supporti e le resistenze presenti sul grafico. Se il grafico mostra che siamo in uptrend, converrà comprare sui supporti, se invece il grafico è in downtrend converrà vendere sulle resistenze.

2. Adesso che si ha un’idea più “generale”, si può passare con il “microscopio” alla vera operatività. Utilizzando un grafico ben più veloce, come quello da 1 minuto per l’operatività e quello da 10 per capire dove sta andando il mercato, si può iniziare a fare trading. Con l’indicatore tecnico RSI, gli scalper entrano con posizioni di acquisto, quando l’indicatore entra in fase di ipervenduto sotto la soglia dei 30, e short quando l’RSI supera il valore di 70. Questa è una strategia molto utilizzata e di successo, ma il segreto è quello di costruirsi una strategia personalizzata, con i propri indicatori e grafici a barre preferiti che possa adattarsi in base alle proprie esigenze. Provare prima la strategia con un conto demo potrebbe non essere una brutta idea.

Questo è lo scalping, non è certamente semplice, ma una volta che si riesce a trovare una strategia estremamente “collaudata” che funziona sistematicamente, è sicuramente un metodo per fare trading forex che porta davvero tanti risultati e soddisfazioni. Un consiglio finale: lo scalping funziona quando il mercato non si muove moltissimo, ovvero lontano dalle news macroeconomiche, su coppie più stabili delle altre, come ad esempio USD/JPY. Buon trading!