Rischi del Trading Online

Rischi del Trading Online

di 19 maggio 2016 0 commenti

Fare trading online, è sicuramente uno dei mestieri più belli al mondo, passare del tempo a fare trading rende liberi: i traders sono sicuramente una delle categorie più apprezzate nel mondo della finanza, in quanto sono delle persone in grado di trasformare delle intuizioni in dei profitti. Il mondo della finanza è però un mondo molto competitivo, in quanto è prima di tutto senza pietà: ovvero ci sarà sempre qualcuno più intelligente di te che sarà in grado di rosicchiarti quel pips, che fa sempre la differenza. Fare trading online significa anche incorrere in dei rischi, che se non controllati potrebbero trasformarsi in veri e propri disastri.

Molti non sanno che il mondo del Trading Online, come ad esempio quello del Forex, è a somma zero. Questo significa quindi che se io sto vincendo 500 euro, qualcuno dall’altra parte del mondo li starà perdendo. Nulla si crea, me neanche nulla si distrugge. Il mondo del Forex Trading online è un mero passaggio di denaro, di mano in mano. Tutto ciò ha un rischio, che può essere però calcolato. Nel trading online, ci sono due fattori molto importanti per controllare il rischio del trading online: lo stop loss e la dimensione delle posizioni.

Impostando uno stop loss ad una posizione, si stabilisce il massimo quantitativo che si è disposti a perdere, bloccando quindi le perdite. Uno stop loss viene solitamente impostando secondo la regola del Rischio/Rendimento. Ad esempio, se la coppia Forex EURUSD si trova a 1.1400, io aprirò un ordine:

BUY EURUSD @1.1400
TP EURUSD @1.1500
SL EURUSD @1.1350

Questo significa che ho impostato un Take Profit (prendi profitto al livello di @1.1500, e uno stop loss (blocco perdite)  @1.1350, con un rapporto di rischio/rendimento che è dunque pari a 1:2, ovvero rischio 1 per guadagnarne il doppio.

Impostando invece una dimensione media per le posizioni da aprire, si imposta dunque un quantitativo massimo che ogni posizione andrà a ricoprire nell’account. È molto importante stabilire questo valore, per non incappare nella cosiddetta “saturazione” oppure per dirla nel gergo del poker: “All In”. Meno % del vostro account le vostre posizioni occuperanno, e meglio sarà per la solidità della vostra strategia.

Provate soltanto ad utilizzare in maniera diligente lo “Stop Loss” e la “% Size” facendo trading online, e vi posso assicurare che noterete subito dei miglioramenti nella vostra strategia di trading.

La Gestione del Rischio (Risk Management)

La gestione del rischio è un prerequisito essenziale, ma spesso trascurato, e spesso la mancanza di una vera e propria gestione del rischio, è la causa di gran parte delle perdite dei trader.
Dopo tutto, un commerciante che ha generato notevoli profitti durante la propria vita può perdere tutto in solo una o due posizioni andate male, senza una corretta gestione del rischio. Questa guida vi mostrerà alcune semplici strategie che possono essere utilizzate per proteggere i vostri profitti nel mondo del trading.

Pianifica. Tutto.

Comprate su Amazon questo libro: “L’arte della guerra” di Sun Tsu, antica saggezza al costo di qualche euro, frasi del tipo “Ogni battaglia è vinta ancora prima di essere combattuta” sono il mantra di qualsiasi trader, che pianifica in continuazione qualsiasi cosa.

La frase implica che la pianificazione e la strategia – non le battaglie – vincono le guerre. Allo stesso modo, i commercianti di successo comunemente citano la frase: “Pianifica la trade e poi fai trading con il piano.” Proprio come in guerra, la pianificazione per il futuro spesso può significare una differenza tra il successo ed il fallimento.

I fattori che abbiamo illustrato precedentemente, ovvero lo Stop Loss e il Take Profit, rappresentano due punti chiave dove qualsiasi trader si deve concentrare parecchio. I commercianti di successo sanno sempre a che prezzo che sono disposti a comprare e a quale prezzo sono disposti a vendere, e misurano i rendimenti derivanti contro la probabilità del mercato di colpire i loro obiettivi. Se il rendimento è abbastanza alto, la posizione viene dunque aperta.

Al contrario, i commercianti “perdenti” spesso entrano in una posizione di trading senza avere alcuna idea dei punti in cui intendono vendere o comprare una posizione, tutto viene fatto a casaccio, oppure “per noia”. Come i giocatori d’azzardo che contano su una serie di vittorie o sconfitte, le emozioni iniziano a prendere il sopravvento e a dettare le loro regole. Le perdite spesso portano i trader a fare “over-trading” sperando di riuscire a recuperare i loro soldi, mentre i profitti spesso invogliano i commercianti a tenere incautamente le posizioni aperte, per fare ancora più guadagni.

Un punto di stop-loss è il prezzo sul quale un operatore venderà una posizione e accetterà una perdita sulla posizione. Spesso questo accade quando una posizione non va nel modo in cui il trader aveva sperato. I punti di stop loss vengono progettati per evitare possibili peggioramenti. Ad esempio, se un titolo rompe al di sotto di un livello di supporto chiave, i commercianti spesso vendono il più presto possibile.

Dall’altra parte del tavolo, il livello di take-profit è il prezzo sul quale un operatore venderà un titolo e prenderà un profitto sulla posizione. Ad esempio, se un titolo si sta avvicinando ad un livello di resistenza chiave dopo un grande movimento verso l’alto, il trader potrebbe voler vendere proprio prima di quest’area di possibile consolidamento.

In conclusione: perché la gestione del rischio è importante

La gestione del rischio è fondamentale nel trading in quanto, fornendo delle vere e proprie regole alla propria strategia, sarà possibile minimizzare i rischi e massimizzare i profitti. Lo stop loss e il take profit sono la base per una trading senza rischi, ma ci sono anche tanti altri piccoli accorgimenti da seguire, come ad esempio la correlazione dei mercati sui quali si fa trading, la volatilità del mercato e il trailing stop, sono tutti piccoli tasselli che vanno a comporre il puzzle del rischio, argomento che non può essere preso sottogamba.

Con la guida che avete appena letto, siamo sicuri che sarete in grado di mettere in pratica i consigli forniti, e siamo certi che la vostra strategia migliorerà sensibilmente fin da subito.

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